“Sefarad” è il nome con cui gli ebrei chiamavano la Spagna al tempo della loro espulsione alla fine del Quattrocento: un nome che nei secoli è divenuto sinonimo di “un luogo remoto, quasi inesistente, un paese inaccessibile, sconosciuto, ingrato”. Il luogo della memoria, delle radici, la patria perduta. A questo luogo dello spirito Antonio Muñoz Molina dedica questo libro, che lui stesso definisce “romanzo di romanzi”, in cui si fondono storie immaginarie e vicende reali.
Esta web utiliza cookies para que podamos ofrecerte la mejor experiencia de usuario posible. La información de las cookies se almacena en tu navegador y realiza funciones tales como reconocerte cuando vuelves a nuestra web o ayudar a nuestro equipo a comprender qué secciones de la web encuentras más interesantes y útiles.